Bendamustina ( Levact ) con Bortezomib ( Velcade ) e Desametasone è stato valutato in 79 pazienti con mieloma multiplo recidivo / refrattario.
L’età media era di 64 anni e i pazienti avevano in media due linee di trattamento precedenti ( range da 1 a 6 ).
Bendamustina 70 mg/m2 nei giorni 1 e 4; Bortezomib 1.3 mg/m2 per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11; Desametasone 20 mg nei giorni 1, 4, 8 e 11, sono stati somministrati una volta ogni 28 giorni fino a 8 cicli.
L’endpoint primario era il tasso di risposta globale ( ORR ).
Gli endpoint secondari erano la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale, il tempo di risposta e la tossicità.
Il tasso di risposta globale è stato del 60.8%, e quando sono state incluse risposte minori, 75.9%.
Il tempo medio alla risposta è stato di 31 giorni.
Il tasso di risposta globale è stato simile in pazienti precedentemente esposti a Bortezomib, Lenalidomide e Bortezomib più Lenalidomide.
La sopravvivenza libera da progressione è stata di 9.7 mesi e la sopravvivenza globale di 25.6 mesi.
L'analisi multivariata ha mostrato alti livelli di lattato deidrogenasi, 3 o più precedenti linee di trattamento e bassa conta piastrinica, correlate con la sopravvivenza a breve termine.
La trombocitopenia di grado 3/4 è stata osservata nel 38% dei casi, e infezioni di grado 3/4/5 sono state riscontrate nel 23% dei pazienti.
La polineuropatia di grado 2 o inferiore è aumentata dal 19% al basale a 52% al ciclo 8, e di grado 4 da 0% a 7%.
Bendamustina con Bortezomib e Desametasone è attivo e ben tollerato nei pazienti con mieloma recidivante / refrattario. ( Xagena2014 )
Ludwig H et al, Blood 2014; 123: 985-991
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