Bortezomib - Melfalan - Prednisone ( VMP ) ha migliorato la sopravvivenza generale nel mieloma multiplo.
Uno studio randomizzato ha confrontato la terapia di induzione VMP più Talidomide ( VMPT ) seguita da terapia di mantenimento con Bortezomib - Talidomide ( VMPT-VT ) con VMP in pazienti con nuova diagnosi di mieloma multiplo.
Nello studio, 511 pazienti non eleggibili per il trapianto sono stati assegnati a ricevere VMPT-VT ( 9 cicli di 5 settimane di VMPT seguiti da 2 anni di VT di mantenimento ) oppure VMP ( 9 cicli di 5 settimane senza mantenimento ).
Nell’analisi iniziale con un follow-up mediano di 23 mesi, VMPT-VT ha migliorato il tasso di risposta completa dal 24% al 38% e la sopravvivenza libera da progressione a 3 anni dal 41% al 56% rispetto a VMP.
In questa analisi, il periodo di follow-up mediano è stato di 54 mesi.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è risultata significativamente più lunga con VMPT-VT ( 35.3 mesi ) che con VMP ( 24.8 mesi; hazard ratio [ hazard ratio, HR ], 0.58; P inferiore a 0.001 ).
Il tempo alla successiva terapia è stato di 46.6 mesi nel gruppo VMPT-VT e 27.8 mesi nel gruppo VMP ( HR=0.52; P inferiore a 0.001 ).
La sopravvivenza generale a 5 anni è risultata maggiore con VMPT-VT ( 61% ) che con VMP ( 51%; HR=0.70; P=0.01).
La sopravvivenza da recidiva è risultata identica in entrambi i gruppi ( HR=0.92; P=0.63 ).
Nel gruppo VMPT-VT, i più frequenti eventi avversi di grado da 3 a 4 includevano neutropenia ( 38% ), trombocitopenia ( 22% ), neuropatia periferica ( 11% ) ed eventi cardiologici ( 11% ).
Tutti questi, ad eccezione della trombocitopenia, sono risultati significativamente più frequenti nei pazienti del gruppo VMPT-VT.
In conclusione, la combinazione di Bortezomib e Talidomide ha migliorato significativamente la sopravvivenza generale nei pazienti con mieloma multiplo non-idonei per il trapianto. ( Xagena2014 )
Palumbo A et al, J Clin Oncol 2014; 32: 634-640
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