Il mieloma multiplo è una delle neoplasie ematologiche più comuni negli Stati Uniti ed è costantemente preceduto da gammopatia monoclonale di significato indeterminato ( MGUS ).
Uno studio ha valutato l'associazione tra uso di Metformina e progressione della MGUS a mieloma multiplo.
È stato fatto uno studio di coorte retrospettivo su pazienti registrati nel database US Veterans Health Administration con diagnosi di MGUS tra il 1999 e il 2009.
Sono stati inclusi pazienti ( età superiore a 18 anni ) con almeno un codice ICC ( International Classification of Diseases [ nona revisione ] ) per il diabete mellito e un trattamento per il diabete prima della diagnosi di MGUS.
Sono stati esaminati i dati clinici dei pazienti per verificare le diagnosi ed estrarre tutti i dati disponibili sulla proteina M al basale e sul tipo di gammopatia monoclonale di significato indeterminato.
Sono stati definiti utilizzatori di Metformina i pazienti con diabete che hanno assunto Metformina costantemente per quattro anni dopo la loro diagnosi di diabete e prima dello sviluppo di mieloma multiplo, morte, o censure.
L’esito primario era il tempo dalla diagnosi di gammopatia monoclonale di significato indeterminato alla diagnosi di mieloma.
È stata analizzata l'associazione tra uso di Metformina e progressione di gammopatia monoclonale di significato indeterminato.
Sono stati ottenuti i dati di 3.287 pazienti, di cui 2.003 ( 61% ) sono stati inclusi nella coorte analitica finale.
Il follow-up è stato di 69 mesi.
463 partecipanti ( 23% ) erano utilizzatori di Metformina e 1.540 ( 77% ) non erano utilizzatori.
13 utilizzatori di Metformina ( 3% ) hanno presentato progressione a mieloma multiplo rispetto a 74 ( 5% ) non-utilizzatori.
Dopo aggiustamento, l'uso di Metformina è risultato associato a un ridotto rischio di progressione a mieloma multiplo ( hazard ratio, HR=0.47 ).
Per i pazienti con diagnosi di diabete con diagnosi di gammopatia monoclonale di significato indeterminato, l'uso di Metformina per 4 anni o più era associato a un ridotto rischio di progressione della gammopatia monoclonale di significato indeterminato a mieloma multiplo.
Sono necessari studi prospettici per stabilire se questa associazione sia causale e se questi risultati possono essere estrapolati per i soggetti non-diabetici. ( Xagena2015 )
Chang SH et al, Lancet 2015;2:e30-e36
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