In uno studio di fase 1, Idelalisib ( Zydelig ), un inibitore selettivo della chinasi lipidica PI3K delta, è stato valutato in 54 pazienti con leucemia linfatica cronica ( LLC ) recidivata / refrattaria con caratteristiche avverse, tra cui linfoadenopatia voluminosa ( 80% ), numerose terapie precedenti ( in media 5 regimi precedenti ), malattia refrattaria al trattamento ( 70% ), stato del gene IGHV non-mutato ( 91% ) e del17p e/o mutazioni di TP53 ( 24% ).
I pazienti sono stati trattati con 6 livelli di dosi di Idelalisib per os ( range 50-350 mg una o due volte al giorno ) e sono rimasti in terapia continua, mentre ne traevano un beneficio clinico.
L’inibizione mediata da Idelalisib di PI3K delta ha portato alla soppressione della fosforilazione di Akt nelle cellule di leucemia linfatica cronica del paziente e a livelli sierici significativamente ridotti di chemochine correlati a leucemia linfatica cronica.
Gli eventi avversi di grado 3 o superiore più comunemente osservati sono stati polmonite ( 20% ), febbre neutropenica ( 11% ) e diarrea ( 6% ).
Il trattamento con Idelalisib ha provocato reazioni nodali nell’81% dei pazienti.
Il tasso di risposta globale è stato del 72%, con il 39% dei pazienti che hanno soddisfatto i criteri di risposta parziale secondo IWCLL 2008, e il 33% che ha soddisfatto i criteri recentemente aggiornati di risposta parziale con linfocitosi indotta dal trattamento.
La sopravvivenza libera da progressione media per tutti i pazienti è stata di 15.8 mesi.
Questo studio ha dimostrato l'utilità clinica della inibizione del pathway PI3K delta con Idelalisib.
I risultati sono a sostegno di un ulteriore sviluppo per Idelalisib nei pazienti con leucemia linfatica cronica. ( Xagena2014 )
Brown JR et al, Blood 2014: 123: 22
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