Con l'adozione della plasmaferesi come trattamento standard per la microangiopatia trombotica ( TMA ) sopravvivono più pazienti e i risultati a lungo termine hanno maggiore rilevanza.
È stata condotta una revisione sistematica per sintetizzare e valutare la qualità dell’evidenza sui risultati a lungo termine della microangiopatia trombotica tra gli adulti trattati con plasmaferesi e per identificare i fattori che possono essere associati con una peggiore prognosi a lungo termine.
Sono stati inclusi studi che hanno riportato i risultati di almeno 10 adulti con una storia di microangiopatia trombotica trattata con plasmaferesi e almeno 6 mesi di follow-up.
Sono stati selezionati 6.672 articoli, revisionati 213, e compresi 34 studi per un totale di 1.182 pazienti.
Il follow-up medio variava da 6 mesi a 13 anni.
L'incidenza cumulativa di recidiva e di mortalità era molto variabile e variava da 3 a 84% e da 0 a 61%, rispettivamente.
Anche l'incidenza di altri esiti in 10 studi è variata ( gli esiti hanno incluso ipertensione, malattie renali, preeclampsia, ictus, convulsioni, grave deterioramento cognitivo e depressione ); in altri 3 studi, la funzione neurocognitiva a lungo termine e la qualità di vita connessa alla salute sono state significativamente più basse rispetto alla popolazione generale.
I pazienti che sopravvivono a un episodio di microangiopatia trombotica possono essere suscettibili a complicanze vascolari a lungo termine, ma la grandezza di questo rischio e come attenuarlo rimangono non ben dwefiniti. ( Xagena2016 )
Thejeel B et al, Am J Hematol 2016; 91: 623-630
Emo2016