Obinutuzumab ( Gazyvaro ) più Clorambucile ( Leukeran ) è associato a una serie di esiti migliorati tra i pazienti con leucemia linfatica cronica ( CLL ) con comorbilità rispetto al Clorambucile da solo o con Rituximab ( MabThera ).
Per lo studio CLL11, sono stati assegnati in modo casuale 781 pazienti precedentemente non-trattati con leucemia linfatica cronica CD20-positiva a ricevere Obinutuzumab più Clorambucile, Rituximab più Clorambucile o Clorambucile da solo.
Sono stati presentati i risultati di un follow-up a 2 anni.
Dopo un follow-up mediano di 62.5 mesi, i pazienti trattati con Obinutuzumab più Clorambucile hanno presentato una sopravvivenza libera da progressione mediana ( PFS ) di 31.1 mesi rispetto a 11.1 mesi tra i pazienti trattati con Clorambucile da solo ( hazard ratio, HR=0.21, P minore di 0.0001 ) e la sopravvivenza globale ( OS ) non è stata raggiunta rispetto a 66.7 mesi, rispettivamente ( HR=0.68, P=0.0196 ).
Il tempo a un nuovo trattamento ( TTNT ) è stato, rispettivamente, di 55.7 mesi e di 15.1 mesi nel braccio Obinutuzumab più Clorambucile e nel braccio Clorambucile da solo ( HR=0.25, P minore di 0.0001 ).
Dopo un tempo di osservazione mediano di 59.4 mesi, Obinutuzumab più Clorambucile ha portato a miglioramenti clinicamente significativi degli esiti rispetto a Rituximab più Clorambucile.
La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 28.9 mesi rispetto a 15.7 mesi ( HR=0.49, P minore di 0,0001 ), rispettivamente, e il tempo al nuovo trattamento è stato di 56.4 mesi rispetto a 34.9 mesi ( HR=0.58, P minore di 0.0001 ).
La sopravvivenza globale mediana non è stata raggiunta nel braccio Obinutuzumab più Clorambucile rispetto a 73.1 mesi tra i pazienti trattati con Rituximab più Clorambucile ( HR=0.76, P=0.0245 ). ( Xagena2018 )
Fonte: 23rd Annual Congress of European Hematology Association ( EHA ), 2018
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