È stato analizzato l'impatto delle prime risposte citogenetiche e molecolari sugli esiti dei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica ( LMC-CP ) nello studio di fase 3 DASISION ( DASatinib versus Imatinib Study In treatment-Naive ) con un follow-up minimo di 3 anni.
I pazienti con nuova diagnosi di leucemia mieloide cronica in fase cronica sono stati randomizzati a ricevere 100 mg di Dasatinib [ Sprycel ] ( n=259 ) o 400 mg di Imatinib [ Glivec, Gleevec ] ( n=260 ) una volta al giorno.
L'analisi retrospettiva ha incluso pazienti valutabili al punto temporale rilevante ( 3, 6 o 12 mesi ).
Il tempo medio alla risposta citogenetica completa è stato di 3 versus 6 mesi con Dasatinib vs Imatinib.
A 3 e 6 mesi, la percentuale di pazienti con livelli di trascrizione dell’oncogene BCR-ABL minore o uguale al 10% è stata più alta nel braccio Dasatinib.
Sono state osservate risposte più profonde a 3, 6 e 12 mesi in una percentuale maggiore di pazienti in terapia con Dasatinib e sono state associate con una migliore sopravvivenza libera da progressione a 3 anni e una migliore sopravvivenza generale in entrambe le braccia.
Dasatinib in prima linea ha prodotto risposte più veloci e marcate rispetto a Imatinib.
Il raggiungimento di una risposta molecolare precoce è stato predittivo di un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione e della sopravvivenza globale, sostenendo la possibilità di una risposta ottimale nei pazienti con leucemia mieloide cronica, precoce, in fase cronica trattati con inibitori della tirosin-chinasi. ( Xagena2014 )
Jabbour E et al, Blood 2014; 123: 494-500
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