Brexucabtagene autoleucel ( Tecartus ) è una terapia CAR-T mirata a CD19 approvata per il linfoma a cellule del mantello ( MCL ) recidivato / refrattario. Questa terapia è stata approvata sulla bas ...
Si è ipotizzato che Zanubrutinib ( Brukinsa ), un inibitore della tirosina chinasi di Bruton ( BTK ) di nuova generazione altamente selettivo, sia un trattamento sicuro e attivo per i pazienti intolle ...
I pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata o refrattaria ad alto rischio o con linfoma a cellule del mantello spesso non traggono benefici duraturi dalla monoterapia con Ibrutinib ( Imbruvic ...
Palbociclib ( Ibrance ) combinato con Ibrutinib ( Imbruvica ) nei pazienti con linfoma a cellule del mantello ( MCL) precedentemente trattato, ha mostrato un tasso di risposta globale del 67% e un tas ...
Sia l'inibitore BTK Ibrutinib ( Imbruvica ) che l'inibitore BCL2 Venetoclax ( Venclyxto ) sono attivi come monoterapia nel trattamento del linfoma a cellule mantellari. Sono stati osservati tassi di ...
I regimi basati su Ibrutinib ( Imbruvica ) da solo e Lenalidomide e Rituximab in combinazione mostrano alta attività in pazienti con linfoma a cellule del mantello recidivante o refrattario. Si è ipo ...
I pazienti trattati per linfoma non-Hodgkin sono a rischio di eventi avversi cardiovascolari, con un rischio di insufficienza cardiaca particolarmente elevato. Un regime di Ciclofosfamide, Doxorubic ...
Dai risultati di uno studio di fase 2 è emerso un aumento della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) del 61% e una sopravvivenza globale ( OS ) dell'83%, a una mediana di 12 mesi dopo trattame ...
È stato condotto uno studio per esaminare gli esiti nei pazienti con linfoma a cellule del mantello sensibile a chemioterapia in seguito a un primo trapianto di cellule staminali ematopoietiche, confr ...
Il linfoma a cellule del mantello mostra una storia naturale variabile ma risulta incurabile con le attuali terapie.I microRNA ( miR ) sono utili nella valutazione prognostica del cancro.Uno studio ha ...
Benché le strategie di trattamento a dose intensiva o la terapia di induzione ad alta dose seguita da trapianto autologo di cellule staminali abbiano migliorato l’esito in pazienti con linfoma a cellu ...
Una nuova generazione di agenti biologici e mirati potrebbe potenzialmente sostituire gli agenti citotossici tradizionali nel linfoma. La combinazione Lenalidomide ( Revlimid ) e Rituximab ( Mabthera ...
Il linfoma a cellule del mantello è un linfoma a cellule B aggressivo con una prognosi infausta. Sia Ibrutinib ( Imbruvica ) che Temsirolimus ( Torisel ) hanno mostrato attività come agenti singoli in ...
Uno studio di fase I ha mostrato che Blinatumomab ( Blincyto ), un anticorpo anti-CD19, ha indotto un tasso di risposta del 69% nei pazienti con linfoma non-Hodgkin ( NHL ). Sono stati confermati i ...
Il linfoma a cellule del mantello è generalmente incurabile. Il trattamento iniziale non è standardizzato, ma di solito include la chemioterapia citotossica. La Lenalidomide ( Revlimid ), un farmaco ...